IL consigliere regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini, particolarmente attento alle problematiche che investono il mondo della sanità, interviene su due importanti questioni:
DIALISI MANDURIA, PERRINI (FDI): DIVENTA UN GIALLO IL MANCATO AUMENTO DI POSTI
“A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca… Ma mentre si fa ‘peccato’ ci sono pugliesi che hanno bisogno di fare la dialisi e, dopo la chiusura del Centro di Torricella, sono costretti a fare decine di chilometri per raggiungere Taranto, anziché il più vicino ospedale di Manduria.
“Riavvolgiamo il nastro: nel luglio 2021 nel corso di una audizione in terza commissione, la ASL di Taranto aveva sostenuto ‘a parole’ che vi era una reale esigenza di aumento del fabbisogno di posti dialisi nell’ospedale di Manduria. Oggi scopriamo che queste ‘parole’ non sono mai diventate una richiesta ufficiale all’Assessorato alla Sanità, per cui oggi l’assessore Rocco Palese, come un novello Pilato, si lavava le mani del problema sostenendo che in assenza di una richiesta ufficiale della Asl non si pu? autorizzare e accreditare nulla.
“E allora la mancanza di comunicazione fra Assessorato-Dipartimento Salute e ASL diventa un GIALLO! Che motivi ci sono per non far partire dalla Asl una richiesta che la Regione è pronta ad accogliere? Se i problemi sono solo esclusivamente di comunicazione: ci penso io! Domani andr? dal direttore generale della ASL, Colacicco, per sollecitarlo a far partire la richiesta di aumentato fabbisogno e in settimana si risolve il problema.
“Se, invece, sono altri i motivi… e allora lo si dica chiaramente, ma non facciamo passare un giorno in più.”
SANITÀ, PERRINI (FDI): POTENZIARE I SERVIZI PER UNA DIAGNOSI PRECOCE DELLA CORRETTA POSTURA
“Una corretta postura scongiura il determinarsi di una serie lunghissima di patologie e disturbi talvolta difficilmente diagnosticabili.
“Per tale ragione ho richiesto l’audizione in Commissione Sanità dell’Assessore alla Sanità Rocco Palese per accendere i riflettori sul tema e sull’esigenza di potenziare i servizi per una corretta e precoce diagnosi nonché per la prevenzione. Del resto, il trattamento e la cura dei disturbi che derivano da un’imperfetta postura spesso sono a carico della Sanità pubblica e, quindi, una politica di prevenzione concorre certamente anche ad alleggerire i costi. Dalla cervicale a problemi oculistici: la postura ha riverberi su tutto l’organismo e la Regione può e deve attuare le linee guida ministeriali per una risposta sanitaria efficiente ed efficace.”